Questa tecnica olistica ha origini antichissime: infatti Egizi, Greci e Romani già utilizzavano gli oli aromatizzati con le erbe per pratiche religiose che richiedevano, ad esempio, la purificazione e la profumazione del corpo, e terapeutiche per creare unguenti con funzioni medicamentose.
L’Aromaterapia - termine che venne coniato nel 1920 dal chimico e profumiere francese René-Maurice Gattefossé - utilizza gli oli essenziali distillati dalle piante per curare una vasta gamma di disturbi e migliorare il benessere generale di adulti e bambini: dal mal di stomaco al mal di testa, alle scottature e punture di insetto, dai crampi al raffreddore alle bronchiti, dalle infezioni alle vie urinarie ai reumatismi. Nel Medioevo l’alchimista arabo Avicenna inventò il metodo della distillazione estraendo l’olio di rosa con cui creò l’acqua di rose, un profumo che ebbe un grande successo in Medio Oriente e poi in Occidente, dove giunse a seguito delle crociate.
L’Aromaterapia, che generalmente utilizza oli essenziali naturali, produce i suoi effetti benefici sia per via aerea, quindi, diffondendo le sostanze volatili degli oli essenziali nell’ambiente con i pratici diffusori sia per via cutanea, con applicazioni locali delle essenze sia, in alcuni casi, per via orale.
L’uso degli oli essenziali in Aromaterapia produce effetti benefici su tutto il corpo e sulla mente stimolando, ad esempio, il sistema immunitario, alleviando i dolori muscolari, combattendo le infiammazioni respiratorie e contrastando i disturbi gastrointestinali, riducendo lo stress e l’ansia, migliorando il sonno e la concentrazione, stimolando la memoria, favorendo il buonumore.